Piero Nicola
Una vita postmoderna
Si può scansare la religione? Gli individui e le società non sono mai riusciti a farne a meno. Possono soltanto adottarne i surrogati, abbracciare superstizioni cercando di eludere lo scottante problema della verità rispetto al mistero della vita. Ateismo, agnosticismo, nichilismo non soddisfano. La premessa spiega la soluzione cui perviene il protagonista di questo romanzo. Armando, ex studente sessantottino passato attraverso le inevitabili delusioni, politiche e altre, avendo un buon fondo di onestà, un’innata ripugnanza per i ripieghi e per le comode falsificazioni, scopre che non è sufficiente darsi ai godimenti addomesticando la coscienza. In seguito a una perdita che gli svuota l’esistenza, il protagonista è posto di fronte al bilancio dell’esistenza, allo scopo della vita. Trova il bandolo della matassa in un libro su Madre Teresa di Calcutta. E ne deriva un clamoroso rifiuto, che lo conduce a una differente via d’uscita e all’arduo restauro della propria condizione di marito e di genitore.
Note sull'autore
Piero Nicola, diplomato capitano di lungo corso, dopo una breve esperienza di navigante, prestò servizio alla Stazione Marittima di Genova. Una volta in pensione, si è occupato della coltura di un vigneto nel Basso Piemonte. Ha pubblicato i saggi L’ottimismo ereticale. Giovanni XXIII, De Lubac, Teilhard de Chardin teologicamente accomunati (Solfanelli, Chieti 2010), Verità per la vita. Autori dimenticati del Novecento (Mauro Pagliai, Firenze 2012), La verità nelle lettere (Solfanelli, Chieti 2017), la raccolta di racconti Specchi di questo tempo (Solfanelli, Chieti 2011) e i romanzi Il bacio (Tabula fati, Chieti 2013), Una ragazza moderna (Tabula fati, Chieti 2015), Villa Aurelia (Pagine, Roma 2018).
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€ 15,00
Pagine: 180
Codice: 9788893183499
Disponibilità: Immediata
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