ANTEPRIMA "SEGNO"
MARIA LA REGINA E I SUOI ANGELI
di don Marcello Stanzione
Maria, Regina degli angeli? Chi tra di noi, recitando le celebri litanie della Vergine redatte fin dalla fine del XII secolo, non si à mai interrogato sul significato profondo di quella invocazione che veniva subito dopo quella di Maria, Regina assunta in cielo?
Se si coglie abbastanza bene quello che può ricoprire l’assunzione della Vergine, è con lo stesso titolo con cui si celebra la sua regalità sugli angeli?
Là, nulla non è meno sicuro, ed il semplice fatto di soffermarvisi un momento potrà passare agli occhi di alcuni per un ritorno verso una teologia ed una devozione sorpassate, quasi inopportune nel contesto ecumenico attuale che cerca l’unione con i fratelli separati delle chiese protestanti.
Meditare sulla regalità di Maria, si può ancora ammetterlo in un contesto cosmico, ma sugli angeli, è veramente ragionevole? Perché interrogarsi sugli spiriti celesti? Essi ci sorpassano a tal punto che non si può né vederli, né toccarli e quindi neppure veramente comprenderli? Senza ambiguità, i teologi rispondono che una tale riflessione si impone, poiché la Scrittura ne parla sovente e la tradizione ecclesiale cattolica anche. Gli angeli fanno parte della rivelazione biblica e, al posto loro, essi sono anche una rivelazione che ci è fatta in vista del nostro bene naturale e soprannaturale, camminando i due insieme nella vita cristiana.
Essi sono oggetto di un atto di fede, ma possono anche farsi conoscere e riconoscere in diverse maniere, secondo le vocazioni di ognuno. Per quel che ci riguarda in questo articolo, io tratterò soprattutto qui delle relazioni che intrattengono tra di loro la Regina del cielo ed il mondo angelico. Ovviamente non dimenticherò il mondo degli uomini peccatori che si trova immediatamente soggetto da queste relazioni celesti e di cui poco, purtroppo, si parla e che hanno comunque parte integrante del mistero della nostra salvezza.
Su Il Segno di ottobre 2024 scopriremo il fondamento biblico di questa devozione, quale rapporto lega la Vergine Maria con gli angeli e lo Spirito Santo e la prova che hanno sostenuto gli angeli.
Ci imbarcheremo inoltre in un breve viaggio nelle apparizioni in Italia; conosceremo la splendida figura di Emer Mezzanotte, esempio di fede e di coraggio; scopriremo di quando Padre Pio visitò Luisa Piccarreta in bilocazione; cosa vuol dire combattimento escatologico alla fine dei tempi e per prepararci al mese di novembre in ricordo dei cari defunti conosceremo alcuni miracoli di risurrezione avvenuti secoli fa nelle isole britanniche e in Belgio.
Vi ricordiamo inoltre che fino al 31 ottobre potrete sottoscrivere l’abbonamento al mensile Il Segno del soprannaturale a soli € 40,00 (anziché € 50,00)
MARIA LA REGINA E I SUOI ANGELI
di don Marcello Stanzione
Maria, Regina degli angeli? Chi tra di noi, recitando le celebri litanie della Vergine redatte fin dalla fine del XII secolo, non si à mai interrogato sul significato profondo di quella invocazione che veniva subito dopo quella di Maria, Regina assunta in cielo?
Se si coglie abbastanza bene quello che può ricoprire l’assunzione della Vergine, è con lo stesso titolo con cui si celebra la sua regalità sugli angeli?
Là, nulla non è meno sicuro, ed il semplice fatto di soffermarvisi un momento potrà passare agli occhi di alcuni per un ritorno verso una teologia ed una devozione sorpassate, quasi inopportune nel contesto ecumenico attuale che cerca l’unione con i fratelli separati delle chiese protestanti.
Meditare sulla regalità di Maria, si può ancora ammetterlo in un contesto cosmico, ma sugli angeli, è veramente ragionevole? Perché interrogarsi sugli spiriti celesti? Essi ci sorpassano a tal punto che non si può né vederli, né toccarli e quindi neppure veramente comprenderli? Senza ambiguità, i teologi rispondono che una tale riflessione si impone, poiché la Scrittura ne parla sovente e la tradizione ecclesiale cattolica anche. Gli angeli fanno parte della rivelazione biblica e, al posto loro, essi sono anche una rivelazione che ci è fatta in vista del nostro bene naturale e soprannaturale, camminando i due insieme nella vita cristiana.
Essi sono oggetto di un atto di fede, ma possono anche farsi conoscere e riconoscere in diverse maniere, secondo le vocazioni di ognuno. Per quel che ci riguarda in questo articolo, io tratterò soprattutto qui delle relazioni che intrattengono tra di loro la Regina del cielo ed il mondo angelico. Ovviamente non dimenticherò il mondo degli uomini peccatori che si trova immediatamente soggetto da queste relazioni celesti e di cui poco, purtroppo, si parla e che hanno comunque parte integrante del mistero della nostra salvezza.
Se si coglie abbastanza bene quello che può ricoprire l’assunzione della Vergine, è con lo stesso titolo con cui si celebra la sua regalità sugli angeli?
Là, nulla non è meno sicuro, ed il semplice fatto di soffermarvisi un momento potrà passare agli occhi di alcuni per un ritorno verso una teologia ed una devozione sorpassate, quasi inopportune nel contesto ecumenico attuale che cerca l’unione con i fratelli separati delle chiese protestanti.
Meditare sulla regalità di Maria, si può ancora ammetterlo in un contesto cosmico, ma sugli angeli, è veramente ragionevole? Perché interrogarsi sugli spiriti celesti? Essi ci sorpassano a tal punto che non si può né vederli, né toccarli e quindi neppure veramente comprenderli? Senza ambiguità, i teologi rispondono che una tale riflessione si impone, poiché la Scrittura ne parla sovente e la tradizione ecclesiale cattolica anche. Gli angeli fanno parte della rivelazione biblica e, al posto loro, essi sono anche una rivelazione che ci è fatta in vista del nostro bene naturale e soprannaturale, camminando i due insieme nella vita cristiana.
Essi sono oggetto di un atto di fede, ma possono anche farsi conoscere e riconoscere in diverse maniere, secondo le vocazioni di ognuno. Per quel che ci riguarda in questo articolo, io tratterò soprattutto qui delle relazioni che intrattengono tra di loro la Regina del cielo ed il mondo angelico. Ovviamente non dimenticherò il mondo degli uomini peccatori che si trova immediatamente soggetto da queste relazioni celesti e di cui poco, purtroppo, si parla e che hanno comunque parte integrante del mistero della nostra salvezza.
Su Il Segno di ottobre 2024 scopriremo il fondamento biblico di questa devozione, quale rapporto lega la Vergine Maria con gli angeli e lo Spirito Santo e la prova che hanno sostenuto gli angeli.
Ci imbarcheremo inoltre in un breve viaggio nelle apparizioni in Italia; conosceremo la splendida figura di Emer Mezzanotte, esempio di fede e di coraggio; scopriremo di quando Padre Pio visitò Luisa Piccarreta in bilocazione; cosa vuol dire combattimento escatologico alla fine dei tempi e per prepararci al mese di novembre in ricordo dei cari defunti conosceremo alcuni miracoli di risurrezione avvenuti secoli fa nelle isole britanniche e in Belgio.
Vi ricordiamo inoltre che fino al 31 ottobre potrete sottoscrivere l’abbonamento al mensile Il Segno del soprannaturale a soli € 40,00 (anziché € 50,00)
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